Chiudendo le colazioni alle 10, ci siamo dovuti svegliare alle 9 per poterne usufruire (mangiare è più importante di dormire) ad alle 11:15 siamo scesi in strada, aspettando Michele ed Antonio a cui avevamo (purtroppo) lasciato l’auto. Al ritorno dal pub infatti, avevano detto che la mattina ci avrebbero raggiunto in hotel per “scroccare” la colazione (accordi già presi da Michele con il gestore) e quindi la macchina sarebbe stato più comodo lasciarla a loro. Purtroppo abbiamo scoperto che la loro attendibilità era pressoché nulla e ci è toccato aspettare fino a mezzogiorno inoltrato per vederli finalmente comparire con la MIA macchina (la carta di credito usata ovviamente era la mia). A mezzogiorno e mezzo siamo arrivati in centro, nella old town che in tedesco chiamano Altstadt. La prima cosa che incontriamo camminando è un’infinità di localini, bar, pub, ristoranti che sono l’uno attaccato all’altro. Decine e decine di locali a formare un quartiere del divertimento molto rinomato. Abbiamo proseguito per la città vecchia fino ad arrivare al lungo Reno dove spicca l’altissima torre della televisione. Credo che con il caldo quella zona sia molto frequentata perché, anche se chiusi, erano presenti molti bar. Alle 14:30 siamo tornati indietro, nell’Altstadt, a cercare un ristorante per pranzare e la scelta è stata abbastanza difficoltosa perché erano tutti abbastanza simili. Alla fine siamo entrati in uno americaneggiate, chiamato Lousiana, dove siamo rimasti fino alle 16, un po per mangiare ed un po per riscaldarci e riposarci. Usciti dal ristorante abbiamo continuato a girare per la città vecchia, visitando anche una grande chiesa di cui non ricordo il nome e siamo giunti fino alla parte moderna di Dusseldorf, quella dei negozi famosi e dei grandi centri commerciali. C’erano tutti, da Louis Vuitton a Tiffany, da Bvlgari a Cartier ed ovviamente non potevano mancare gli italiani Prada, Hogan/Tod’s, Armani etc. Dopo un giro in un paio di grossi shopping center, alle 19:15 siamo tornati al parcheggio coperto per riprendere la macchina (10,5 euro di parcheggio) e tornare in hotel/casa, per fare una pausa prima di cena. Alle 22:15 ci rimettiamo in movimento, passiamo a prendere Michele ed Antonio e per quando parcheggiamo la macchina sono quasi le 23. Facciamo un rapido giro nella zona dei localini e decidiamo di passare la serata nello stesso in cui avevamo fatto pranzo, il Louisiana. Di sera quel locale non è affatto male, musica, tanta gente, ragazze carine (non moltissime) e siamo rimasti li per un bel po. Magari sarebbe stato opportuno vederne anche degli altri ma i miei amici non volevano saperne di muoversi da li. Io però, un giro fuori me lo sono fatto ed ho visto anche delle belle cose. In un locale c’era più folla che in tutti gli altri e la cosa mi ha incuriosito. Sono andato a vedere cosa mai ci fosse ed ho scoperto il motivo di quell’assembramento: tre ballerine in abiti succinti che si esibivano sopra il bancone. Ho visto anche delle cose bizzarre in un altro posto, dove la star era una simpatica signora attempata che ballava sul cubo come fosse una velina. Alle 4 decidiamo di andare a dormire e dopo 30 minuti eravamo sotto le coperte. Le foto del giorno Clicca per ingrandire e leggere il commento |
||