Lunedì 17 Agosto

Per il nostro ritorno in continente, invece che fare un giro lunghissimo con l'auto, la scelta quasi obbligata è quella di prendere il traghetto da Moskenes per Bodø. Avendo curato nei minimi dettagli questo viaggio, per paura di non trovare posto e dover aspettare molte ore per il successivo, avevo prenotato il traghetto che aveva solo due partenze giornaliere, una di mattina ed una di sera, alle 20:30. Il nostro partiva alle 7 in punto e considerando che eravamo distanti 70 chilometri dall'imbarco (1 ora e 20 minuti), ci siamo svegliati alle 4:40 ed in mezz'ora siamo partiti.

Temperatura di 12 gradi, sole ancora basso all'orizzonte e nessuna macchina in giro ma troviamo comunque qualcosa in strada: un cavallo e qualche pecora. Stranamente nessuna renna.

Arriviamo all'imbarco di Moskenes alle 6:05, con leggero anticipo sull'orario consigliato (6:20) ma tranquilli e rilassati. Il traghetto è già li ad attenderci, con la prua alzata che sembra una bocca spalancata. Ci sono tre corsie parallele per l'imbarco e noi siamo in pole position,nella fila centrale.

Lascio Gianluca in auto ed ammazzo il tempo facendo qualche foto qua e là fino ad un quarto d'ora dalla partenza quando, dopo aver controllato (o fatto) i biglietti, ci hanno fatto imbarcare. Come ho già detto, io l'avevo fatto a casa, prima di partire, pagando 959 corone, circa 108 euro. Alle 7 in punto la partenza.

Dentro il traghetto, dato l'orario mattutino, dormivano quasi tutti. C'erano persone distese su tre poltrone, qualcuno a terra, altri con la testa sul tavolo, sembrava una scena apocalittica con decine di cadaveri sparsi ovunque. Io ovviamente mi sono girato tutta la nave ed ho passato buona parte del tempo all'esterno, nonostante il forte vento e la temperatura non proprio estiva. Mi piace troppo stare in mare.

Arriviamo a destinazione spaccando il secondo, alle 10:15 in punto, come da orario ufficiale e ci mettiamo subito in marcia per Vilhelmina, più o meno al centro esatto della Svezia, distante circa 500 chilometri (6:10 ore). Al primo distributore troviamo un buon prezzo (sulle isole, per ovvi motivi, costava molto di più) e ci fermiamo sia per fare il pieno che una bella colazione e finalmente possiamo ripartire senza problemi.

Ci fermiamo per pranzare alle 14:45, in una cittadina chiamata Arjeplog, dove vediamo un'insegna che ci ispira: la faccia stilizzata di un toro con la scritta Leon's Steakhouse. Mi mangio una bella bistecca con del riso in un self service dove non c'era nessuno, forse per l'orario, e le due persone che ci lavorano ci guardano come fossimo dei marziani.

Finito di pranzare, facciamo tutta una tirata ed alle 18:15, con una temperatura di 22 gradi, arriviamo finalmente al Saiva Camping & Stugby di Vilhelmina.

La mia prima volta in un campeggio, di cui ovviamente non conoscevo nulla, come ad esempio che il prezzo della prenotazione del nostro cottage era parziale, in quanto la biancheria andava noleggiata a parte. Alla fine paghiamo 510 corone (54,7 euro) per la sistemazione e 200 (21,4 euro) per le lenzuola a cui aggiungiamo anche 20 corone per la connessione ad internet.

Il posto è fantastico, una vera e propria meraviglia della natura, affacciato su un grande lago ed immerso nel verde. La nostra casetta è bellissima, pulita, spartana e spaziosa, tutta in legno. Abbiamo un tavolo, due sedie, due letti a castello, lavandino, piastre per cucinare ed ovviamente piatti, bicchieri e pentolame vario. Il riscaldamento, per la notte, è affidato ad un apparecchio elettrico.

Il bagno è in comune ma per fortuna ce lo abbiamo proprio attaccato al nostro bungalow ed è di una pulizia svedese, quasi come quello di casa. L'auto parcheggiata di fianco alla casetta, conclude la descrizione della nostra meravigliosa sistemazione.

Alle 20:40 usciamo a cercare qualcosa da mangiare ma non troviamo niente che ci soddisfi e ripieghiamo su un supermercato, dove acquistiamo pane e companatico che ci mangiamo poi nel campeggio. Finito di mangiare esco a fare qualche foto, con un tramonto sul lago che è una delle cose più belle che abbia mai visto ed una volta finite le batterie rientro e all'una si dorme.



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Aggiornato: 29.12.16