Non capivo il motivo ma nonostante il letto non fosse particolarmente scomodo anche quella mattina dopo un paio d'ore ero già sveglo. Quel giorno però, a differenza del precedente, alle 6 ho giocato il jolly e mi sono trasferito nella stanza accanto di cui non capivo il motivo ma avevo la chiave nel mazzo che ci era stato dato. A dire il vero avevamo le chiavi di due interi piani, il palazzo era praticamente il nostro. Il cambio di camera non è servito a molto perché poco dopo sono iniziati i primi rumori esterni. Anche se ragionando era impossibile, mi sembrava di udire il rumore di un martello pneumatico e dalle finestre entrava talmente tanto sole che mi sono abbronzato dormendo. Nonostante il sonno ad intermittenza sono rimasto sul letto la bellezza di 5 ore e mezza, un risultato nettamente migliore delle 4 del giorno prima. Alle 9:30 abbiamo iniziato ad alzarci, uno alla volta ed in un'ora eravamo pronti per uscire. Dopo la pioggia del sabato, quel giorno abbiamo trovato una splendida giornata di sole e soprattutto molto caldo, tanto che si stava benissimo in maniche di camicia. Abbiamo girato un po per cercare un bar dove fare colazione ma dopo la "sòla" del giorno prima quella mattina non ci siamo fatti fregare da nessuno, siamo entrati in un negozio di alimentari e ci siamo arrangiati con dolci confezionati e succhi di frutta. Il mercatino sotto il Palazzo dei Tessuti per fortuna era aperto ed i miei amici ne hanno approfittato per fare scorta di souvenir. Io mi sono accontentato di guardare le gnocche che lavoravano negli stand visto che quei ricordini stile anni 80 proprio non sapevo a chi regalarli (c'è gente che compra ancora le palle di vetro con l'acqua dentro che quando le rovesci cade la neve). Dopo il mercatino e la colazione siamo andati nel grande e moderno centro commerciale che il sabato avevamo trovato chiuso. Sulla via incontriamo Paolo, che dormiva in un altro ostello, con la ragazza che aveva conosciuto la sera prima. Si trattava di una cinese di Shangai che dormiva nella sua stessa stanza, da 12 letti, che stava facendo un giro per il mondo di qualche settimana. Siamo andati tutti insieme tranne Mattia ed il conte che avevamo inutilmente cercato di svegliare quando siamo usciti. Conoscendoli, contavo di rivederli non prima delle 15, quando avevamo il taxi per l'aeroporto. A parte il fatto che fosse uno dei più grandi che abbia mai visto, rimaneva comunque il classico centro commerciale con una miriade di negozi sparsi su 4 piani. Di particolare però, c'erano delle auto di formula uno (modelli degli anni precedenti) messe quà e la ed una addirittura sospesa nel vuoto appesa ad un cavo d'acciaio. Particolare. Dato che dovevamo partire alle 15, alle 13:30 siamo usciti dal centro commerciale per andare a pranzare ed avendo poco tempo il McDonald's era perfetto. Finalmente ho potuto mangiare il primo McChicken della vacanza (non sono una maniaco del pollo ma è l'unica carne che posso mangiare con l'apparecchio ai denti). Alle 14:15 siamo rientrati al Tulip Hostel per preparci a lasciare Cracovia ed abbiamo visto che il pulmino che ci doveva accompagnare era già arrivato e parcheggiato accanto a via Golebia. Mi presento all'autista in qualità di "quello che sta attendendo" ed entriamo a prendere le valigie. Nel frattempo mando un sms agli altri due desaparecidos che per fortuna erano in camera e non abbiamo dovuto perdere molto tempo per cercarli. Dato che eravamo pronti, siamo partiti alle 14:50, dieci minuti prima del previsto. Alle 16:20 siamo arrivati a Katowice, dopo un viaggio di un'ora e mezza nella campagna polacca in cui abbiamo scoperto come da loro di segnala la presenza della polizia: non come da noi, lampeggiando, ma facendo un movimento con il dito indice sinistro, quasi impercettibile ma evidentemente funzionale. L'aereo, che doveva partire alle 18, ha subito un'ora di ritardo decollando poco dopo le 19. Siamo atterrati a Ciampino alle 20:45 ed eravamo curiosi di vedere se le nostre due auto erano ancora lungo la strada, fuori dall'aeroporto, assolutamente incustodite. C'erano entrambe e con tutti i cristalli integri. Meraviglioso! Alle 21:30 siamo partiti da Roma e dopo tre ore precise ero in camera mia. Fine della vacanza. Le foto del giorno Clicca per ingrandire e leggere il commento |
||