Lunedì 13 Agosto

Ultimo giorno a Mosca, domani si parte per San Pietroburgo e ancora non sappiamo dove si trova la stazione ferroviaria. La soluzione però è abbastanza semplice e dopo aver girato la foto del biglietto a uno dei miei contatti moscoviti, a stretto giro di posta mi arriva la risposta: partiremo dalla Leningradskij vokzal (Ленинградский вокзал). Si tratta di una delle 9 principali stazioni ferroviarie di Mosca ed è la più antica della capitale russa. Aperta nel 1851, è il capolinea della San Pietroburgo-Mosca e si trova presso la Piazza Komsomolskaya (Комсомольская площадь).

Dato che non voglio lasciare niente all'improvvisazione, poco dopo le 9 usciamo e andiamo a fare un sopralluogo. Scendiamo alla stazione metro Komsomolskaya (Метро Комсомольская) e quando sbuchiamo in superficie siamo un po' disorientati dalla quantità di palazzi presenti in quella piazza ma ricevo immediatamente istruzioni sul telefono che mi indicano la stazione ferroviaria subito a destra della metro. In effetti, non poteva essere altrimenti, dato il nome "Leningradskij" (Leningrado, vecchio nome di San Pietroburgo).

In Piazza Komsomolskaya, giusto per far capire la situazione, ci sono ben tre stazioni ferroviarie, la Yaroslavskiy (Ярославский вокзал), la Kazanskij (Казанский вокзал) e la Leningradskij (Ленинградский вокзал), più svariati palazzoni, compreso il grattacielo dell'Hilton, una delle "Sette sorelle" di Stalin, come il Ministero dell'industria pesante, altra "sorella" poco distante.

Trovata la stazione, dato che ci siamo, vorremmo fare un giro anche all'interno, magari fino ai binari, ma le norme di sicurezza sono molto stringenti e senza biglietto non si fa nulla. Così, dopo una passeggiata per vedere il quartiere, prendiamo la metro e torniamo in centro, nei paraggi della Piazza Rossa.

Dato che i rubli che avevo cambiato qualche giorno fa stanno iniziando a terminare, seguendo le indicazioni della mia amica Anna, ci dirigiamo a un cambiavalute in via Tverskaya (Тверская улица) che dovrebbe avere i tassi migliori della città. In effetti, il cambio precedente all'interno del centro commerciale Evropeyskiy era stato di 75 rubli per euro mentre qua siamo a 76,2. La differenza non è tantissima ma meglio qualcosa in più che qualcosa in meno.

Con il portafoglio gonfio di rubli, quando si sono fatte le 12, decidiamo di salire al lounge bar O2, al 12esimo piano dell'hotel Ritz-Carlton, proprio di fronte al cambivalute "Tverskaya 4". Il mio contatto locale mi aveva tranquillizzato, dicendomi che era aperto al pubblico, non solo agli ospiti dell'hotel e soprattutto avrei potuto prendere quello che volevo, anche semplicemente un caffè, senza per forza dissanguarmi economicamente. Entriamo nella lussuosa hall e raggiunto l'ascensore, saliamo alla terrazza panoramica.

Che spettacolo! Una vista meravigliosa sulla città in un ambiente piacevole, sofisticato e raffinato. Il personale è professionale e discreto nell'approccio al cliente ma per essere onesti l'insieme dell'ambiente e dello spettacolo di fronte a voi lascia in secondo piano tutto il resto. Scegliamo un tavolo esterno, proprio attaccato alla barriera in vetro e di fronte abbiamo il Cremlino. Considerando l'orario con la luce peggiore della giornata (mezzogiorno), non oso immaginare quanto sia meraviglioso quel posto di sera, con il tramonto e la città illuminata. Io prendo solamente una birra (Krombacher Pils 0,3 - 550 rubli) mentre Simone ci aggiunge una insalatona e dopo aver consumato, prima di andarcene, facciamo un bel giro panoramico su quella terrazza da 1.100 m²

Scendiamo dopo un'oretta per andare a vedere finalmente il Cremlino, facendo però prima una sosta al McDonald's (quando si dice "dalle stelle alle stalle"), dove con 245 rubli, meno della metà della birretta del Ritz, ho fatto pranzo (McChicken menu).

Alla biglietteria del Cremlino ci sono più di un centinaio di persone in fila ma non abbiamo alternativa e ci accodiamo pazientemente. Dopo qualche minuto, però, con una brillante intuizione, lascio Simone ad aspettare e vado a dare un'occhiata all'interno del box. Cazzarola, ci sono delle biglietterie automatiche di cui alcune addirittura vuote! In un attimo torno da Simone con i biglietti (500 rubli ognuno) in mano e poco dopo, verso le 15 entriamo.

Bisogna specificare innanzitutto che la parola Cremlino significa fortezza o città fortificata. In Russia puoi trovare più di 20 Cremlini, soprattutto in antiche città medioevali. Il più famoso è il Cremlino di Mosca (San Pietroburgo non possiede Cremlino), il cui significato fin dai tempi sovietici è cambiato ed è diventato sinonimo di "governo russo", nello stesso modo in cui la Casa Bianca è il governo degli Stati Uniti. Il Cremlino è stato residenza di zar e oggi ha due funzioni principali: ospitare il principale museo della Russia (l'Armeria del Cremlino) e servire come luogo di lavoro ufficiale del Presidente, anche se il Presidente non vive dentro il Cremlino.

Come complesso museale, il Cremlino comprende l'Armeria, un ex arsenale risalente al XVI secolo, tre cattedrali, due chiese e il campanile di Ivan il Grande (l'edificio più alto del Cremlino dal quale si può ammirare una spettacolare vista sulla città). Tutto ciò è ovviamente circondato dalle iconiche pareti rosse e da venti torri. Gli elementi più importanti dentro il territorio del Cremlino sono: La piazza delle cattedrali, famosa per essere il luogo di incoronazione e di cortei funebri di tutti i zar russi. Ancora oggi è utilizzata nella cerimonia di presa del potere del Presidente della Russia; Il cannone dello Zar-puška, un cannone gigante di 38 tonnellate e un calibro di 890 millimetri, che è stato messo a servizio nel 1586 dallo zar Fëdor I e la Campana dello Zar, una campana enorme (dicono che è la più grande al mondo), che pesa 216 tonnellate e un diametro di 6,6 metri. Fu fusa nel bronzo tra il 1733 e il 1735, e nel 1737 si è rotto un frammento durante un incendio.

Il museo dell'Armeria, nonostante il suo nome, non è solo un ricovero d'armi, ma ospita una vasta collezione di oggetti d'arte provenienti da Russia ed Europa dal V al XX secolo: una delle più grandi collezioni al mondo di uova Fabergé, carrozze reali, corone, costumi degli zar, ecc La sua visita è imprescindibile. All'interno dell'Armeria è presente il fondo dei diamanti, una delle mostre di diamanti più importanti al mondo, comparabile ai gioielli della Corona britannica. Si tratta di un'altra mostra, diversa, e richiede un ulteriore biglietto.

Oltre l'Armeria e la piazza delle cattedrali, il Cremlino ospita anche altri edifici, alcuni dei quali possono essere anche visitati ma sotto certe condizioni: - il Gran Palazzo del Cremlino, dalla metà del XIX secolo, è il palazzo in cui il presidente russo realizza i ricevimenti ufficiali. La visita è possibile in due modi: su invito del Presidente russo o su richiesta di una visita privata per un gruppo (soggetto a disponibilità), il cui costo di solito è abbastanza alto; - Palazzo Statale del Cremlino. Costruito nel 1961 è utilizzato come Palazzo di Congressi e come sala di concerti. I biglietti per gli eventi possono essere acquistati online o presso la biglietteria. Il Palazzo è la sede principale del Balletto del Cremlino, una delle più importanti compagnie di balletto della Russia; - edifici presidenziali e amministrativi. Si tratta di edifici in cui lavora il Presidente della Russia. Essi sono, l'edificio del Senato (la residenza di lavoro del Presidente della Russia), gli edifici amministrativi appartenenti all'Ufficio di Comando del Cremlino e al Servizio federale di sicurezza, e l'Arsenale. Questi edifici non possono essere visitati. Sono al di là della portata dei turisti.

Rimaniamo più di due ore all'interno del Cremlino, accodandoci di volta in volta a qualche gruppo di turisti per sfruttare le guide e una volta usciti facciamo l'ultima passeggiata per le vie del centro, salutiamo un paio di persone e alle 20 torniamo all'hotel. Prima di rinchiuderci in camera a preparare i bagagli, però, ci fermiamo a mangiare in uno dei ristoranti presenti sotto ai palazzi, dal nome vagamente partenopeo: "O sole mio".



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Aggiornato: 06.04.20