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Secondo giorno (Venerdì 10 Agosto)
Sveglia alle 8:30 ed alle 9 in punto eravamo a fare colazione, il nostro pasto principale della giornata.
Alle 9:45 si parte per andare a prendere il traghetto ed alle 10:15, dopo aver pagato 56 euro per il biglietto, ci imbarchiamo. La navigazione è stata brevissima, circa 40 minuti, ed alle 11 eravamo già in terra Danese. La cosa che salta subito agli occhi da quelle parti è la presenza diffusissima di quei grossi pali con le eliche per produrre energia. Ce n'erano tantissimi.
Dopo un paio di ore, alle 13, arriviamo finalmente a Copenhagen dove giriamo per un ora cercando un parcheggio, un albergo, un cambiavalute, un ristorante. Cercavamo un sacco di cose, sopratutto un centro informazioni. Troviamo un parcheggio di fronte ad una banca così prendiamo due piccioni con una fava, i soldi per pagare il parcometro... ed il parcheggio.
Nei dintorni c'è anche l'information point da cui prenotiamo l'albergo. Albergo che distava circa 15 km dal centro città e verso il quale ci siamo diretti immediatamente. Bellissimo, di nuova costruzione, con annesso un centro congressi ed un supermercato, in una struttura moderna ed essenziale. Ci arriviamo che sono le 16 passate da poco.
Preso possesso della camera proviamo subito i letti e ci riposiamo un po ma dopo un'ora decidiamo di scendere al supermercato a cercare qualcosa da mangiare. Cercando cercando troviamo anche l'acqua e rimaniamo stupefatti: 12 litri della Deniza costano quasi come un litro della, un nome una garanzia, aquador. Usciti dal supermercato ci riposiamo per un'altra ora ed alle 19.30 si parte per il centro.
Inizia a piovere e durante il tragitto ne a buttata anche parecchia ma quando, dopo mezzora, arriviamo ad un parcheggio e scendiamo dalla macchina, come per magia aveva smesso. Dato che avevamo memorizzato nel navigatore la posizione di un ristorante italiano, decidiamo di andare a mangiare li. Si trattava del ristorante Frascati dove in mattinata ci avevamo parcheggiato di fronte.
Finalmente un bel pasto come Dio comanda, bruschette per iniziare ed a seguire, un bel piatto di ravioli che non erano come da noi ma si avvicinavamo molto. Tutto buono, tranne il prezzo: 398 DKK che equivalgono a 54 auro e considerando quello che abbiamo mangiato possiamo confermare che Copenhagen è una delle città più care al mondo. Ce lo fa notare anche il parcometro quando andiamo a ritirare l'auto dal parcheggio 75 DKK (11 euro).
Verso l'una siamo di nuovo in albergo e siccome non avevamo la camera per il giorno seguente, ci mettiamo a cercare qualcosa su internet. Niente. Non sono riuscito a trovare niente, nonostante fossi rimasto per 90 minuti. Alle 2.40 quando Gianluca era da molto tra le braccia di Morfeo, decido di raggiungerlo in camera e mettermi a dormire anche io finalmente.
Le foto del giorno
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