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Quarto giorno (Domenica 12 Agosto)

Sveglia alle 8:30 e, avendo il bagno in comune con altre stanze, abbiamo fatto un po di file per potervi accedere. Finalmente tocca a noi. Barba, doccia ed abbandoniamo la camera portando le valigie in auto. Auto che gentilmente ci era stato concesso di lasciare parcheggiata a casa di questa gente che ci ha ospitato fino al primo pomeriggio quando avremmo lasciato la Danimarca.

Alle 10 usciamo a prendere un caffè e fare un giro in centro. Il cielo è grigio ma per fortuna non piove, facciamo qualche foto e giriamo un po per negozi. Alle 13 decidiamo di dire stop a Copenhgen ed alla Danimarca e ci dirigiamo verso la macchina facendo una breve sosta in un supermarket per qualche genere di prima necessità: pane, affettati, dolci e birre.

13:40 si parte con la Passat in direzione Svezia e dopo aver traversato quel bellissimo ponte (altro che ponte di Messina!), dopo circa un'ora eravamo a Malmoe dove, per prima cosa, ci siamo diretti in un centro informazioni. Fortuna ha voluto che, nonostante tutte le lingue incomprensibili che si parlano nel mondo, abbiamo trovato un simpatico ragazzo di colore che parlava spagnolo e le la cavava bene anche con l'italiano. Ci facciamo prenotare una camera di cui prendiamo possesso verso le 16:15.

Dopo aver sistemato le valigie ed aver fatto un breve riposino, alle 17:30 usciamo a visitare la città. A prima vista abbiamo proprio sbagliato tappa, era molto meglio proseguire verso il nord della Svezia, Malmoe non offre praticamente nulla. La cosa che mi ha colpito di più è stata la presenza di tante persone di colore. Credevo ti trovare solo biondi con gli occhi azzurri invece c'erano tantissimi neri e musulmani non meglio identificati, turchi o di quelle zone là.

L'attrazione principale della città, quella in cui ci dovrebbe essere stata più vita, a detta del ragazzo del centro informazioni, dovrebbe essere stata un locale detto Cubacafè ma quando ci siamo passati sembrava più una bocciofila dell'alto maceratese che un locale di divertimento. C'era più vita in una farmacia che in quel locale, però avevano la ruota panoramica.

Abbiamo girato un po per la città ed alle 20:30 decidiamo di tornare all'hotel. Dopo esserci riposati e rifocillati, alle 22 facciamo anche un giro serale e notiamo che di notte non c'erano nemmeno quei 5/6 magrebini che avevamo incontrato nel pomeriggio. La città era deserta! Siccome avevamo pensato di girare a piedi, torniamo subito sui nostri passi e proviamo a cercare meglio in città, a bordo della nostra macchina tanto comoda.

Con l'aiuto del navigatore troviamo anche l'unico monumento e segno caratteristico di Malmoe, il Turning Torso. Trattasi di un edificio spettacolare di 190 metri di altezza ed il secondo palazzo con abitazioni più alto d’Europa. Dopo il Turning, abbiamo trovate nelle vicinanze un paio di pub con della gente ed in uno di questi ci siamo fermati finalmente a bere una birra. La cosa che ci ha colpito moltissimo di questo locale era che all'esterno, nonostante fosse agosto e non fosse freddissimo, c'erano ben 25 funghi di quelli che riscaldano. Da noi non li accendono nemmeno in inverno e li ce n'erano addirittura 25 accesi a ferragosto!

Poco dopo l'una eravamo a letto.



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Aggiornato: 26.06.08