Germania e Polonia 4

Lunedì 8 agosto 2016

E’ arrivato il giorno di raggiungere la capitale. Sveglia regolare, verso le 8:30, e per quando ci prepariamo e sistemiamo i bagagli è passata un’ora. Scendiamo, lasciamo le chiavi e alle 9:45 partiamo alla volta di Varsavia, passando però prima visitare la tenuta Rogalin, che raggiungiamo in mezz’ora.

“Nella tenuta della famiglia Raczyński, si possono ammirare la galleria d’arte, tutto il palazzo della metà del 1700 ricostruito da poco, che è molto bello ma che manca purtroppo di quasi tutti gli arredi, quindi praticamente vuoto e non rende la sua maestosità. Meravigliosa la collezione di carrozze, circa una ventina di esemplari, fantastici i giardini, specialmente quello posteriore con i viali che girano intorno”. Questo era un commento da Tripadvsior, perché noi, l’unica cosa che abbiamo visto è stata il parco, dato che il resto era tutto chiuso. Immagino che essendo fuori dalla città e in un punto non facilmente accessibile alla massa dei turisti, fosse possibile visitarlo solo per appuntamento.

Ci giriamo un po’ intorno, tentando invano di trovare un ingresso aperto ma alle 11, sconfitti, ci rimettiamo in cammino verso Warsaw, dove arriviamo quando mancano 10 minuti alle 16. Stanchi per il viaggio, preso possesso della nostra spaziosissima camera dell’Hotel Twins II (Indirizzo: Żywiczna 57 Bialoleka 03-179 Varsavia), rimaniamo a riposarci fino al tardo pomeriggio, per uscire solamente dopo quasi tre ore.

L’hotel è stata una delle più grandi occasioni di tutti i miei viaggi, anche se era un po’ fuori dal centro, da cui distava circa una quindicina di chilometri. Troviamo a fatica un parcheggio per il nostro suv e alle 19 siamo in pieno centro di Varsavia a fare i turisti.

Facciamo il nostro ingresso nella città vecchia (Stare Miasto) passando dal Barbacane, la struttura difensiva medioevale, antemurale, che serviva come opera di sostegno o di protezione aggiuntiva rispetto al muro di cinta o alla fortezza vera e propria, al cui interno era possibile trovare sovente, venditori di souvenir ed artisti di strada. Arriviamo quindi all’incantevole Piazza del Mercato della Città Vecchia (Rynek Starego Miasta), la caratteristica piazza sulla quale si affacciano palazzi colorati, dalle diverse altezze, con le facciate dipinte in bassorilievo, completamente distrutta dai nazisti e ricostruita fedelmente. Al centro della piazza si trova la statua della Sirenetta, ormai simbolo della città e ai lati bar e ristoranti, su cui oziare o mangiare piatti tipici.

Proseguiamo la nostra passeggiata raggiungendo la Piazza del Castello (Plac Zamkowy), magnifica piazza lastricata, situata nel cuore della città vecchia che è stata rimaneggiata più volte dopo il XIV sec., parallelamente alle vicende del castello Reale, e ha preso la forma attuale nel corso del XIX sec., in seguito ai lavori di ampliamento e di apertura che fecero sparire il muro di cinta.

Usciamo dalla piazza e andiamo avanti per Ulica Krakowskie Przedmiescie, il primo tratto della Strada Reale (Trakt królewski), l’antica strada di Varsavia, lunga circa 4 chilometri, che da Piazza del Castello conduce alla residenza reale di Wilanów. La strada reale è formata da tre vie: Krakowskie Przedmiescie, Nowy Swiat e Aleje Ujazdowskie. Oltre ad ospitare il Palazzo del Presidente ed innumerevoli chiese a palazzi storici, la via ricalca il tracciato dell’antica via che lasciava la vecchia Varsavia verso Cracovia, diventando, tra il XVII e il XVIII secolo, la più importante e popolata della città.

Arriviamo fino a Plac Piłsudskiego, uno spiazzo utilizzato prevalentemente per le manifestazioni civili, da cui si poteva accedere ai Giardini Sassoni (Ogród Saski), dove prima dell’ingresso c’è la tomba del Milite Ignoto. Dalla piazza, vediamo stagliarsi sullo sfondo i moderni grattacieli di Varsavia, tra i quali spicca, altissimo, il Palazzo della Cultura e della Scienza (Pałac Kultury i Nauki) costruito ai tempi dell’Unione Sovietica.

Finito il nostro giro di ricognizione, dove abbiamo preso visione genericamente della parte centrale della città, si sono fatte nel frattempo le 20:45, per cui torniamo indietro e ci fermiamo a mangiare in un ristorante lungo la Strada Reale. Ne usciamo quando sono le 22 e dopo una breve passeggiata, decidiamo di prendere l’auto per tornare in hotel, fermandoci però prima a vedere l’altissimo Palazzo della Cultura e della Scienza. Il tempo di qualche foto e ripartiamo, decidendo di vedere dove fosse il Palazzo Reale di Wilanów ma nonostante il navigatore, scandalosamente, non siamo proprio riusciti a trovarlo e dopo aver girato inutilmente per più e più volte, a mezzanotte e mezza torniamo in hotel.

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