Venerdì 22 agosto 2015
Dopo circa tre ore e mezza di sonno, alle 3:20 suona la sveglia. Ci prepariamo ed in mezz’ora riusciamo a partire, quando nel cielo si comincia a vedere un leggero bagliore anche annuncia l’alba imminente. I chilometri da percorrere sono 91 per cui, con il pieno che abbiamo fatto la sera precedente dovremmo essere a posto, la lancetta del fuel non si accorgerà che non è piena, come da regolamento Hertz.
Arriviamo all’aeroporto di Skavsta alle 5 quando ormai è quasi giorno e come prima cosa, dobbiamo cercare il parcheggio delle auto a noleggio, che troviamo quasi subito. Faccio una raffica di foto alla macchina per documentare le sue condizioni nel caso di qualche controversia con la Hertz e poi entriamo in aeroporto e andiamo a lasciare le chiavi al desk della compagnia.
Decolliamo alle 7 in punto, spaccando il minuto sull’orario ufficiale e tocchiamo il suolo italiano alle 9:33. Usciamo dall’aereo, recuperiamo i nostri bagagli e chiamo subito quelli del LowCost Parking, come da “procedura”. Dopo qualche minuto usciamo e aspettiamo diligentemente ma ad un certo punto mi comincio ad innervosire. Questi balordi infatti ci fanno aspettare un sacco di tempo, quando per venirci a prendere servono appena 4 minuti e ogni volta che chiamo (ho fatto più chiamate) mi dicono che sono partiti. Lo posso scrivere sul marmo: il LowCost Parking di Ciampino fa cagare!
Alla fine, per forza di cose, ci vengono a prendere e alle 10:40, ritirata la macchina, iniziamo il viaggio di ritorno. Arrivo a casa quando sono le 14:15 e mamma mi dà il benvenuto con una succulenta fiamminga di tagliatelle alla marinara.